Il Nobel per la Pace russo Dmitry Muratov, direttore della Novaya Gazeta che ha sospeso le pubblicazioni pochi giorni fa, è stato assalito da un ignoto a bordo del treno Mosca-Samara, che gli ha tirato addosso vernice rossa gridando ‘Muratov, questo è per i nostri ragazzi’. Lo ha raccontato lo stesso Muratov sulla pagina Telegram del suo giornale. “Mi hanno lanciato addosso vernice con acetone nello scompartimento. I miei occhi bruciano terribilmente. C’è odore di petrolio in tutta la carrozza”, ha scritto nel messaggio, pubblicato insieme a una foto in cui appare coperto di vernice rossa e un’altra del suo scompartimento imbrattato

Di recente, Muratov aveva deciso di donare la medaglia simbolo del Nobel per la Pace, ricevuta nel 2021, ai rifugiati ucraini. Lo aveva reso noto la stessa testata: “Cosa possiamo fare: smettere di sparare, scambiare prigionieri, restituire i corpi dei morti, fornire corridoi umanitari e assistenza. Condividere con i rifugiati pacifici, i bambini feriti e malati che necessitano di cure urgenti, ciò che è caro e prezioso per gli altri. Novaja Gazeta ed io abbiamo deciso di donare la medaglia del Premio Nobel per la Pace 2021 al Fondo ucraino per l’aiuto ai rifugiati”. Causa censura, a fine marzo il giornale aveva annunciato lo stop alle pubblicazioni: sospese “fino alla fine dell’operazione speciale sul territorio dell’Ucraina”.

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