Due attivisti russi hanno fatto irruzione e occupato la lussuosa villa Alta Mira a Biarritz, città sulla costa atlantica francese, che appartiene all’ex genero di Vladimir Putin. Nel frattempo, a Londra, un gruppo di manifestanti – questi appartenenti al movimento anarchico – ha occupato un’altra villa, proprietà dell’oligarca russo Oleg Deripaska, miliardario e fondatore della maggiore compagnia produttrice di alluminio al mondo, Rusal. A riportare la notizia è il The Guardian.

I due manifestanti di Biarritz sono Pierre Haffner, del partito ucraino Svoboda Liberté, e Sergey Saveliev. Gli occupanti hanno dichiarato di voler offrire la villa – da 8 stanze e tre bagni – ai rifugiati ucraini che stanno fuggendo dalla guerra voluta da Putin e per far questo, hanno aggiunto, sono già state cambiate le serrature dell’abitazione: una foto sui loro profili Instagram li ritrae mentre sventolano la bandiera ucraina su un balcone.

Una foto divulgata da Sky News invece mostra la villa dell’oligarca Deripaska, che si trova a Belgrave Square – nel centro della capitale britannica – con una bandiera gialla e blu che pende da una finestra, assieme ad uno striscione che dichiara “Questa proprietà è stata liberata”. La villa di Belgrave Square è uno dei beni che sono stati congelati all’oligarca Deripaska, colpito dalle sanzioni antirusse a seguito dell’invasione dell’Ucraina. “Occupando questa villa, vogliamo mostrare solidarietà al popolo ucraino, così come al popolo russo, che non ha mai acconsentito a questa follia” dichiara sul suo profilo twitter il gruppo “ResistLondon“.

Nella foto gli striscioni appesi sui balconi della villa londinese dell’oligarca Oleg Deripaska, dal profilo Twitter “ResistLondon”.

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