“Era diverso il Putin di qualche anno fa che veniva difeso da Salvini e Meloni? Non mi sembra, non lo ricordo come un Ghandi”. Così Andrea Scanzi, conduttore del talk politico ‘Accordi&Disaccordi’, insieme a Luca Sommi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda tutti i venerdì alle 22.45 sul Nove, ha commentato le prese di posizione del leader della Lega e di quella di Fratelli d’Italia. “Il 2014, 2015, 2016, 2017, sono gli anni in cui Matteo Salvini pensava che sarebbe stato logico e interessante per l’Italia scambiare mezzo Putin con due Mattarella – ha spiegato il giornalista – Gli stessi anni in cui diceva che Putin era il politico più bravo del mondo, che sperava in Putin e Biden (Trump, ndr) perché portassero la pace nel mondo e facessero risaltare l’Unione europea. Mi sembra che anche in quegli anni i giornalisti sgraditi facessero una brutta fine. Erano gli stessi anni, anzi più recentemente, uno o due anni fa, quando ha scritto un libro di successo, Giorgia Meloni ha definito Putin “l’emblema della difesa dell’Europa e dei valori cristiani“. La verità è che secondo me Salvini e Meloni dovrebbero imbarazzarsi parecchio di fronte a quello che hanno detto. E mentre la Meloni, tutto sommato, parla già anche troppo di Putin, perché non ne prende le distanze, il caso di Salvini è straordinario, perché non riesce proprio a dire che l’aggressore è Putin. La scena in cui porta i fiori davanti all’ambasciata ucraina a Roma è uno dei momenti più ipocriti, secondo me, degli ultimi anni. Perché invece di portare fiori ha avrebbe dovuto porsi il problema dell’Ucraina quando celebrava in maniera quasi orgasmica Matteo Salvini”, ha concluso Scanzi.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

Articolo Precedente

Guerra Russia-Ucraina, Travaglio ad Accordi&Disaccordi (Nove): “L’Europa approverà vere sanzioni contro Mosca? No, è troppo divisa”

next
Articolo Successivo

Rampini ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Putin guarda oltre l’Ucraina: non vuole le basi Nato in Polonia e nei Paesi baltici”

next