“Se il Texas può usare una legge per mettere a rischio la salute delle donne, allora useremo la stessa legge per salvare vite in California”. Queste le parole che Gavin Newsom, governatore della California, ha usato in una conferenza stampa per commentare l’intenzione dell’amministrazione californiana di proporre una nuova legge contro l’uso delle armi. La California infatti lancia una inedita offensiva contro le armi con una proposta di legge, svelata dal senatore dem del Golden State Bob Hertzberg, che, prendendo esempio da quella texana sull’aborto, consente ai cittadini di fare causa ai produttori e ai commercianti di fucili d’assalto e armi da assemblare con i kit.

Il governatore californiano ha spiegato che il disegno di legge potrebbe anche aiutare a bloccare il traffico e la vendita delle cosiddette “ghost guns” (“pistole fantasma”), cioè kit di armi da fuoco non rintracciabili che le persone possono acquistare senza un controllo dei precedenti e assemblare a casa, che sono diventate un problema crescente in California e hanno già provocato numerosi divieti locali e azioni legali per pratiche commerciali ingannevoli. Il leader dem ha anche sfidato la corte suprema ad annullare la futura legge dopo che i giudici della massima istanza giudiziaria americana hanno confermato quella texana e spiegando infatti che quella da lui proposta “è letteralmente modellata sulla legge che hanno appena sostenuto in Texas”.

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