Algero Corretini, in arte il 1727, è stato condannato a quattro anni in primo grado per aver minacciato e picchiato la sua ex compagna. Lo ha comunicato lui stesso tramite Instagram Stories. Era uscito dal carcere di Rieti solo a ottobre del 2021, dopo nove mesi in prigione proprio per violenze sulla compagna. Aveva raggiunto il picco di notorietà nel 2020 per aver filmato un incidente in macchina al grido di “ho preso il muro fratellì”.

Il 1727 ha abituato il suo pubblico online a uno spettacolo permanente caratterizzato da continui colpi di scena. Ha alimentato il suo sfarzoso tenore di vita grazie alle collaborazioni coi brand. Dopo il suo incidente in macchina, infatti, alcune aziende hanno ingaggiato Algero come influencer. Questo perché internet è un grande mercato dell’attenzione, e il 1727 possiede una moneta preziosa: gli occhi e le orecchie delle persone.

Dopo la sua prima carcerazione il web show sarebbe potuto volgere al termine. Al contrario, un’audience affamata di contenuti trash ha aspettato impaziente la liberazione di Algero. Un’audience composta da circa 250 mila follower su Instagram, principalmente romani, ovvero concittadini dello stesso Algero. I brand sono allora tornati all’attacco, nonostante il reato commesso, pagando nuovamente il 1727 per sponsorizzare i loro prodotti e servizi.

Aziende di scommesse, società per il noleggio auto di lusso, piattaforme di investimento sulle criptovalute. Settori borderline, meno attenti a questioni etiche e molto interessati a raggiungere il pubblico di Algero. Un pubblico giovane, spesso impulsivo come il 1727, disposto a perdonargli tutto: un target ideale cui vendere la promessa del successo facile. Ebbene, con questa nuova condanna lo spettacolo potrebbe essere ai titoli di coda. Stavolta per davvero.

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