Rapine ai tir e furti ai bancomat usando esplosivo, la cosiddetta marmotta: 19 persone sono state arrestate dai carabinieri di Bari in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale barese. Undici indagati sono stati portati in carcere, gli altri ai domiciliari. Nove degli indagati sono accusati di associazione per delinquere. Il blitz coinvolge oltre Bari, Adelfia, Capurso, Casamassima, Cellamare, Mola di Bari, Sannicandro di Bari, Triggiano e Valenzano. Circa 100 i carabinieri del Comando provinciale impegnati nell’operazione. Gli inquirenti hanno ricostruito 4 rapine, di cui 3 ai danni di autotrasportatori con sequestro di persona, un tentativo di rapina a due anziani, 4 furti aggravati, due assalti a sportelli automatici di banche e uffici postale, diversi episodi di ricettazione un incendio doloso che ha coinvolto 5 auto e un episodio di resistenza a pubblico ufficiale. “A dicembre 2020 i rapinatori, in tre equipaggi su altrettante automobili con compiti specifici, uno d’intervento e due di appoggio, dopo aver bloccato entrambi i lati del tratto di carreggiata della strada provinciale Rutigliano-Adelfia, hanno rapinato un Tir in transito”, spiegano i carabinieri in una nota a margine del blitz. “Minacciarono con una pistola il conducente del mezzo pesante, colpendolo anche con il manico dell’arma al volto, e lo costrinsero a sdraiarsi all’interno della cabina per poi rilasciarlo a Mola di Bari, non prima di aver svuotato il camion del carico di prodotti alimentari”, proseguono. “In altre occasioni, sono state utilizzate anche autovetture con lampeggianti di colore blu simili a quelli in dotazione alla forze di polizia e palette d’ordinanza”, vanno avanti gli investigatori

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