“Se uno volesse, si troverebbero facilmente altri nomi per candidati al Quirinale: Bersani, Augias, Angela”. Così Andrea Scanzi, conduttore del talk politico ‘Accordi&Disaccordi’, insieme a Luca Sommi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda su Nove tutti i mercoledì alle 21.25 ha enunciato il suo totonomi per l’inquilino del Colle in un momento in cui “sembra debba essere per forza Draghi ad andare al Quirinale”, oppure Mattarella, concedendo “l’ennesimo bis, come successe con Napolitano, oppure addirittura di Berlusconi”, ha detto il giornalista. “Io ho stima di Draghi, dopodiché non credo che sia un santo, nel senso che non credo che possa fare tutto. Ho stima di Mattarella, ma secondo me dopo questi sette anni basti così – ha spiegato – Ho la vaga sensazione che, se uno volesse, troverebbe dei nomi. Vogliamo farli? Così, buttarli là? Tu sei stato uno dei primi a citare per esempio Liliana Segre, che ha detto: “Non me la sento” – ha detto Scanzi rivolgendosi a Sommi – Okay, ma ne troviamo altri. Potremmo chiederlo, che ne so, a Corrado Augias? Potremmo chiedere a Piero Angela? Potremmo chiedere a Bersani? Ho detto i primi tre nomi. Questa cosa per cui o Draghi o morte, la trovo abbastanza bizzarra”.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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Marco Travaglio ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Draghi che guida il governo dal Quirinale? Un attentato alla Costituzione”

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