L’azzurro metallizzato scelto da Ita Airways per colorare gli aerei della sua flotta comporta l’utilizzo di una vernice più pesante, quindi un maggiore consumo di carburante. Lo rivela il quotidiano Domani, sottolineando come la decisione del nuovo colore per i velivoli comporti un handicap concorrenziale, visto che il margine di guadagno delle compagnie aree si è ridotto e il consumo di combustibile è diventato la prima voce da abbattere per ridurre i costi. Senza dimenticare l’inquinamento ambientale.

La nuova compagnia che sostituisce Alitalia, invece, ha preferito optare per un colore che sicuramente cattura l’attenzione ma, secondo gli esperti citati da Domani, porta gli aerei a pesare fino a 300 chilogrammi in più. Mentre stando ai tecnici della nuova compagnia, il peso aggiuntivo sarebbe al massimo di 120 kg. Comunque non pochi. D’altronde, sia Alitalia che le più grandi compagni mondiali, da Lufthansa ad Air France, optano per il colore bianco, più economico e leggero.

Il colore metallizzato, oltre ad essere più pesante perché per rendere la lucentezza viene usata la mica, è anche poco pratico per quanto riguarda la manutenzione. In particolare nella pancia dell’aereo, dove spesso si verificano piccole perdite di olio idraulico, è facile che la vernice si possa rovinare. Senza una nuova mano di colore, il rischio è che in poco tempo la scelta dell’azzurro si trasformi in un boomerang anche dal punto di vista dell’immagine.

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