Aveva la vittoria in mano: il suo ritmo aveva ormai sfiancato Marc Marquez. Un trionfo che lo avrebbe avvicinato ancora alla testa della classifica e che avrebbe dato il via con il sorriso alla festa per Valentino Rossi, alla sua ultima gara di MotoGp in Italia. La caduta a 5 giri dal termine ha rovinato la gara perfetta di Francesco Bagnaia nel Gp dell’Emilia-Romagna sul circuito di Misano: con la sua Ducati sulla sabbia, Marquez ha portato la sua Honda alla vittoria. A Fabio Quartararo basta invece la quarta posizione, dietro a un fantastico Enea Bastianini, per diventare campione del mondo.

Il secondo appuntamento a Misano regala almeno tre volti da copertina. Il primo è quello di Quartararo, il francese che dopo una stagione in cui ha finalmente espresso tutto il suo talento, regala alla Yamaha un titolo iridato che mancava dal 2021. È campione meritatamente, anche se a Pecco Bagnaia rimane l’amaro in bocca per un finale in cui si stava velocemente riavvicinando alla testa del Mondiale. Il secondo protagonista è Marquez, che conquista la terza vittoria dopo il terribile infortunio e mostra a tutti che ormai è tornato. Dal prossimo anno, la sfida con Quartararo e con il piemontese della Ducati promette spettacolo. Il terzo protagonista è ovviamente Valentino Rossi, che saluta il suo pubblico – la marea gialla – con un ottimo decimo posto.

Quello di Rossi è un addio alle gare, non al mondo delle corse. E la sua eredità è già protagonista in pista: Bagnaia, Franco Morbidelli, il fratello Luca Marini, tutti cresciuti nella Accademia del Dottore. Capace di restituire al pubblico italiano una nuova generazione di talenti, compreso Enea Bastaniani, oggi al secondo podio della sua carriera in MotoGp al termine di una rimonta incredibile partita dalla 15esima casella in griglia di partenza. Ancora meglio della prima gara a Misano, quando era arrivato terzo partendo 12esimo.

La festa per Rossi
“Atmosfera fantastica. Grazie per il tifo, oggi e in tutti questi anni. Ho fatto anche una gara decente… Ce ne sono ancora due per sposarsi, no sfogarsi…!“. Sono le parole di Valentino Rossi a Misano durante i festeggiamenti dei tifosi per il suo ultimo Gp in Italia. “Ci sono ancora due gare ma oggi è talmente bello che forse alle ultime due non ci vado…”, ha aggiunto il Dottore che ha chiuso in decima posizione. Quindi l’appello al pubblico, prima dei fuochi d’artificio: “Abbiamo un sacco di piloti giovani italiani, continuate a seguire le gare e fate il tifo per loro”.

Valentino Rossi “ha fatto sognare milioni di italiani e ha fatto viaggiare il Made in Italy ad altissima velocità sulle due ruote, per questo siamo molto grati per quello che ha fatto per l’Italia”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che al campione ha consegnato un premio alla carriera, un premio che “come ministero degli Esteri e come Agenzia del commercio estero consegnammo a Rossi” come riconoscimento “per essere stato ed essere un ambasciatore del made in Italy nel mondo”. Il titolare della Farnesina ha sottolineato che “ovunque io vado nel mondo, nella lista delle cose per cui le persone dicono di amare l’Italia c’è sempre anche Valentino Rossi“.

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Gp dell’Emilia Romagna, a Misano tre Ducati in prima fila: pole di Bagnaia, terzo Marini (fratello di Rossi). Il ritorno di Morbidelli

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Valentino Rossi, festa a Misano per il suo ultimo Gp in Italia. Qualche fischio alla premiazione con Di Maio, Vezzali e Bonaccini: “Andate via”

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