Un furto per stato di necessità che, eventualmente scoperto, non sarebbe stato nemmeno “punito” per la lieve entità. Tant’è rubare per fame e cercare di riparare al gesto compiuto può essere anche un’opportunità. La storia arriva da Pistoia e speriamo abbia il lieto fine che merita. Un uomo ha lasciato un biglietto destinato al titolare di un bar dopo il furto di un cabaret di paste e cornetti. “Buongiorno, mi scusi, l’altra mattina avevo fame e non avevo soldi. Grazie“.

Dolci presi senza pagare, ma che il cui costo è stato poi saldato non appena ha avuto il denaro: il biglietto anonimo era accompagnato da 10 euro. Ora i proprietari dell’attività vorrebbero assumerlo: “È una cosa che ci ha colpito molto – hanno raccontato a Mattino Cinque – Faremo un cartello che appenderemo fuori e speriamo di riuscire a offrire a questa persona un lavoro. A qualcuno con tanta dignità è anche giusto dare un’altra possibilità“. Non sono gli unici a pensarla così: anche un pasticcere della città – venuto a conoscenza della vicenda tramite i social – vorrebbe offrire un posto al misterioso mittente. Con un lavoro così paste e cornetti sarebbero anche gratis.

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