“Qualcuno crede che Giorgia Meloni sia rimasta sorpresa dalle battute antisemite di Carlo Fidanza? Lei viene da quel mondo, un mondo che ritiene Fini un traditore per aver rinnegato il fascismo”. Così lo scrittore e giornalista Gad Lerner ad Accordi&Disaccordi, il talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda su Nove ha commentato la reazione della leader di Fratelli d’Italia alla videoinchiesta di Fanpage.it sulla continguità del partito con gli ambienti neofascisti milanesi. “Leggendo pagina 70 e 71 del libro di Giorgia Meloni (l’autobiografia ‘Io sono Giorgia’, ndr) si trova che lei dal 2004 è intima di questo signore (Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d’Italia, ndr), che era suo rivale per diventare leader dei giovani di Alleanza Nazionale – ha spiegato l’editorialista de Il Fatto Quotidiano – Giorgia Meloni conosce alla perfezione Jonghi Lavarini (il cosiddetto ‘Barone nero’, ndr), che ha esibito infatti anche le loro fotografie insieme. Viene da quel mondo, il quale mondo, sempre leggendo il suo libro, non ha altro, non soltanto rivendica l’eredità di Almirante, ma aggiunge precisamente che è stato un errore terribile da parte di Gianfranco Fini rinnegare il fascismo dichiarando che era il male assoluto“.

“Non ci sono solo le parole di Giorgia Meloni – ha obiettato però l’editorialista di Libero Alessandro Giuli, altro ospite della puntata – c’è la sospensione, indotta, con ogni evidenza di Carlo Fidanza. Il girato integrale è finito nelle mani della procura, quindi diventerà oggetto di un’attenta visione e riflessione (Fidanza e Jonghi Lavarini sono indagati per finanziamento illecito e riciclaggio, ndr). Dopodiché se vogliamo aprire un dibattito sul rapporto tra Fratelli d’Italia e il neofascismo o degli ambienti di confine, io rischio di non darvi molta soddisfazione perché sono intransigente più di Giorgia Meloni, come e più di Giorgia Meloni – ha spiegato ancora il giornalista – Ho utilizzato espressioni anche abbastanza truculente per dire che bisogna disintossicarsi senza alcuna remora nei confronti di pozzanghere non ancora prosciugate di neofascismo. Il giudizio politico sul fascismo di una destra costituzionale, che giura sulla Costituzione, deve essere inequivocabilmente, implacabilmente, irrevocabilmente di condanna“.

Anche per la deputata Pd Alessia Morani la condanna deve essere assoluta, una condanna che, nel caso della Meloni non c’è stata: “Le parole dette non sono state chiare e c’è un’ambiguità di fondo che serve per intercettare un pezzo di voto, lo ha detto il cosiddetto ‘Barone Nero’, quel 5% di voti di estrema destra che fanno gola ai partiti di destra italiani”, ha concluso.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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Alessia Morani, Gad Lerner, Carlo Freccero e Giuli ospiti di Accordi&Disaccordi (Nove) mercoledì 6 ottobre alle 21.25 su Nove. Con Travaglio

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Elezioni 2021, Marco Travaglio ad Accordi&Disaccordi (Nove): “L’emorragia di voti dei Cinque stelle? Il vero test sarà alle Politiche”

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