Il mondo FQ

Arriva il maxi piano infrastrutturale della Ue per rispondere alla Nuova via della seta cinese: “Creeremo legami, non dipendenze”

La presidente von der Leyen ha annunciato il progetto Global gateway con "partenariati con Paesi di tutto il mondo": "Vogliamo investimenti in infrastrutture di qualità, che colleghino beni, persone e servizi. Seguiremo un’impostazione basata sui valori. Vogliamo creare legami, non dipendenze". Riferimento diretto alla tendenza di Pechino a concedere prestiti dai quali difficilmente gli Stati beneficiari riescono a liberarsi. C'è anche la proposta di mettere al bando i prodotti realizzati con il lavoro forzato della minoranza uigura
Arriva il maxi piano infrastrutturale della Ue per rispondere alla Nuova via della seta cinese: “Creeremo legami, non dipendenze”
Icona dei commenti Commenti

L’Unione europea lancia un suo piano infrastrutturale per contrastare la Belt and Road Initiative cinese, il mega progetto che comprende collegamenti infrastrutturali, commerciali e di investimento tra la Cina e altri 65 paesi che rappresentano collettivamente oltre il 30% del Pil globale. “A breve presenteremo la nostra nuova strategia in materia di connettività denominata Global gateway“, letteralmente “strada globale”, ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, ufficializzando il nome dell’iniziativa chiesta dal Consiglio europeo a giugno. All’epoca i governi, come raccontato da Politico.eu, avevano chiesto alla Commissione di mettere a punto una lista di “progetti visibili e ad alto impatto” per contrastare la Nuova Via della Seta che conta già opere per un valore di oltre 2.500 miliardi di dollari in tutto il mondo.

“Sulla base di questa strategia intrecceremo partenariati con Paesi di tutto il mondo”, ha spiegato la politica tedesca. “Vogliamo investimenti in infrastrutture di qualità, che colleghino beni, persone e servizi in tutto il mondo. Seguiremo un’impostazione basata sui valori, che offra ai nostri partner trasparenza e buona governance”. E ancora: “Vogliamo creare legami, non dipendenze“. Un commento che sembra diretto alla qualità degli investimenti cinesi, che in particolare in Asia e in Africa tendono a prendere la forma di prestiti dai quali difficilmente gli Stati beneficiari riescono a liberarsi.

“Sappiamo in che modo realizzare questo obiettivo”, ha continuato Von Der Leyen. “Da quest’estate un nuovo cavo sottomarino a fibre ottiche collega il Brasile al Portogallo. Investiremo con l’Africa per creare un mercato dell’idrogeno verde che colleghi le due sponde del Mediterraneo. Collegheremo le istituzioni e gli investimenti, le banche e la comunità imprenditoriale. E faremo in modo che questa diventi una priorità dei vertici regionali, a cominciare dal prossimo vertice Ue-Africa di febbraio. Il Gateway globale deve diventare un marchio conosciuto in tutto il mondo”. Non è mancato un riferimento diretto alla Cina: “Siamo bravi a finanziare strade. Ma non ha senso per l’Europa costruire una perfetta strada tra una miniera di rame posseduta dalla Cina e un porto che fa capo alla Cina”.

Guarda a Pechino anche l’annuncio di “un divieto di vendita dei prodotti realizzati con il lavoro forzato“. La mossa, nota il Financial Times, arriva dopo ripetuti allarmi sul fatto che la Cina sta costringendo migliaia di uiguri e altre minoranze a lavorare nello Xinjiang alla produzione di pannelli solari e prodotti tessili in violazione dei diritti umani. A giugno l’amministrazione Biden ha messo al bando l’importazione di pannelli da parte della Xinjiang Hoshine Silicon Industry. Limitazioni sono state imposte anche dalla Gran Bretagna all’inizio dell’anno. Ora Bruxelles batte un colpo.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione