“Siamo rimasti molto delusi dalle conclusioni del Consiglio Affari interni di ieri. Abbiamo visto Paesi fuori dall’Unione europea farsi avanti per offrire accoglienza ai richiedenti asilo afghani, ma non abbiamo visto un solo Paese membro fare altrettanto. Tutti hanno giustamente pensato ai propri collaboratori e alle loro famiglie, ma nessuno ha avuto il coraggio di offrire rifugio a coloro che sono ancora oggi in pericolo di vita. Non possiamo fare finta che la questione afghana non ci riguardi, perché’ abbiamo partecipato a quella missione condividendone gli obiettivi e le finalità”. Lo ha affermato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, intervenendo al Forum strategico di Bled. “Una voce europea forte e comune sulla scena internazionale è più che mai necessaria. L’Europa deve prendere il suo posto, far sentire la sua voce, definire i propri interessi strategici anche nel quadro dell’Alleanza Transatlantica, per poter svolgere un’azione di stabilizzazione, di pace e di sviluppo insieme ai nostri partner in un quadro multilaterale”, ha proseguito Sassoli. “Questo va di pari passo con la necessità di avanzare insieme verso una vera politica di sicurezza e di difesa comune, senza la quale rimarremo dipendenti dalla buona volontà delle grandi potenze e ci esporremo alle minacce dei regimi autoritari – ha aggiunto – Per questo dobbiamo anche fare un passo avanti ambizioso e prendere in considerazione il voto a maggioranza qualificata nel Consiglio ogni volta che sia possibile, per garantire la rapidità e l’efficacia della nostra azione esterna comune”

Articolo Precedente

Gli Usa hanno finanziato i peggiori criminali per anni, talebani inclusi: ora servirebbe buonsenso

next
Articolo Successivo

WhatsApp, l’Irlanda impone una sanzione da 225 milioni di euro: “Violate le leggi europee sulla privacy dei dati”

next