Nove condanne e un’assoluzione per il clan Casamonica. Il giudice dell’udienza preliminare di Roma, Andrea Fanelli, ha disposto pene fino a 10 anni per gli esponenti del clan giudicati con rito abbreviato, confermando nella sua quasi interezza l’impianto accusatorio della Direzione distrettuale antimafia di Roma ritenendo sussistente per alcuni l’associazione a delinquere di stampo mafioso.

Tra le condanne, una – quella di Guerrino Casamonica, detto Pelè – è di 10 anni e due mesi di reclusione. Mentre, Cristian Casamonica è stato condannato a 8 anni, Sonia Casamonica a 7 anni, Dora Casamonica a 2 anni e otto mesi, Manolo D’Aguanno a 3 anni e due mesi, Anna Di Silvio a 2 anni e otto mesi e Danilo Menunno a 3 anni e sei mesi, Daniele Pace a 6 anni. Mentre la sua compagna, Vanessa Manzo, è stata assolta da tutte le accuse.

“Il clan – aveva sottolineato il pm Edoardo De Santis – ha fondato la sua potenza sull’organizzazione a base familistica e sulla ripartizione delle competenze, consentendo al complesso dei soggetti chiamati a rispondere anche solo di reati satellite di gravitare in un’area di impunità, frutto dalla forza evocativa e intimidatoria del nome Casamonica”. Con un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi ha commentato la notizia: “Il Gup di Roma ha condannato 9 esponenti del clan Casamonica e per alcuni di loro è stata confermata l’associazione a delinquere di stampo mafioso. Andiamo avanti a testa alta per riportare la legalità nella nostra città insieme ai cittadini onesti. #FuoriLaMafiaDaRoma”.

I nuovi Re di Roma

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