Gli elettori del Partito Democratico apprezzano di più Giorgia Meloni di Matteo Renzi che, se non ci fosse Matteo Salvini, sarebbe il politico più detestato dal popolo dem. È questo lo scenario tratteggiato da un sondaggio di YouTrend, commissionato dal gruppo Pd del Senato e riportato da La Repubblica: l’ei fu rottamatore, acclamato fino al 2016, nel giro di cinque anni si ritrova quindi nella posizione in cui gli elettori del partito che guidava gli preferiscono la leader di Fratelli d’Italia, quanto di più ideologicamente distante dal Pd.

La domanda posta agli intervistati per realizzare il sondaggio era: “Quanta fiducia avete in queste personalità che fanno parte della scena politica?”. Le possibilità di risposta erano 7 e comprendevano, oltre al segretario Letta, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Mario Draghi, il capo M5s Giuseppe Conte, l’ex numero uno dem Renzi e i due acerrimi rivali del Pd, Meloni e Salvini. All’interno del campione, chi ha dichiarato di votare per i Democratici, ha bocciato sonoramente Renzi.

La sua fiducia si ferma a 10,4 in calo di 8 punti rispetto alla precedente rilevazione. Una marcia indietro che ha provocato il sorpasso di Meloni, passata al 12,8 (più 3 per cento) di gradimento. Così l’unico a restare alle spalle di Renzi è il segretario della Lega con il 4,4 per cento. Anche ai vertici della classifica non mancano le sorprese, con Draghi che risulta il leader più apprezzato con il 92% di fiducia, 12 punti in più del segretario Letta. L’attuale guida del Pd è seguito da Conte con il 73,3 per cento. Prima di Letta e Conte, si piazza Mattarella che è apprezzato dall’86,4 per cento degli elettori dem.

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