Il mondo FQ

Processo ai Casamonica, il pm chiede oltre 630 anni di carcere: i capi ne rischiano fino a 30

Le accuse sono di associazione mafiosa finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti, estorsione, usura e detenzione illegale di armi. Gli imputati sono 46: in 14 sono già stati condannati in abbreviato. Le richieste più alte per i boss Giuseppe, Luciano e Domenico
Processo ai Casamonica, il pm chiede oltre 630 anni di carcere: i capi ne rischiano fino a 30
Icona dei commenti Commenti

Il pubblico ministero Giovanni Musarò ha chiesto condanne per un totale di oltre 630 anni di carcere nei confronti dei 46 imputati nel maxiprocesso al clan Casamonica, in corso dal 27 gennaio 2020 nell’aula bunker del carcere di Rebibbia, a Roma. I reati contestati sono l’associazione mafiosa finalizzata al traffico e allo spaccio di droga, l’estorsione, l’usura e la detenzione illegale di armi. La domanda di pena più alta, 30 anni di carcere, è per i capi dell’organizzazione, tra cui Giuseppe, Luciano e Domenico Casamonica. Chiesti 26 e 25 anni per Domenico e Ottavio Spada e 25 anni per Guerrino Casamonica.

Il processo è l’esito dei 23 arresti compiuti ad aprile 2019 dai Carabinieri del Comando provinciale di Roma nell’ambito dell’indagine “Gramigna bis”, coordinata dal procuratore di Roma Michele Prestipino e dai sostituti Musarò e Luciani. Nella requisitoria, Musarò ha ricordato le decisive dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Massimiliano Fazzari (ex affiliato calabrese) e Debora Cerreoni (moglie di Massimiliano Casamonica, membro di spicco del clan), che hanno descritto la struttura e le modalità con cui agiva il sodalizio. I rinviati a giudizio erano stati 63: a fine 2019 altri 14 imputati (tra cui la Cerreoni) erano stati condannati con rito abbreviato, mentre in tre (tra cui Fazzari) hanno scelto il patteggiamento.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione