Sono 93 i decessi di persone positive al coronavirus registrati in Italia oggi domenica 16 maggio. Era da sette mesi che non si vedevano meno di 100 morti in un giorno. Per trovare un dato migliore bisogna infatti tornare indietro allo scorso 20 ottobre, quando furono 89 i morti comunicati in un giorno. Da allora, il numero delle vittime ogni 24 ore era sempre rimasto sopra le tre cifre, arrivando al picco massimo il 3 dicembre, quando i decessi furono 993. In totale in Italia da inizio pandemia sono 124.156 i morti Covid, di cui 1.323 in quest’ultima settimana. Dopo contagi e ricoveri – oggi 5.753 nuovi casi e oltre 9mila guariti – anche il numero dei decessi è finalmente in calo: la settimana precedente, infatti, le vittime erano state 1.656, 333 in più. E sulla scorta di questi ultimi dati, lunedì si riunisce la cabina di regia politica per decidere che cosa inserire nel nuovo decreto (che dovrebbe entrare in vigore il 24 maggio). Sul tavolo c’è innanzitutto il prolungamento dell’orario del coprifuoco, ma anche le prossime attività da riaprire, dal settore del wedding ai centri commerciali nel weekend, fino ai ristoranti e alle piscine al chiuso.

Il bollettino del ministero della Salute comunica che sono 5.753 i nuovi casi di positività al coronavirus, frutto di 202.573 tamponi molecolari e antigenici processati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è del 2,8%, leggermente più alto rispetto al 2,2% di ieri, come prevedibile visto il numero tradizionalmente più basso di test effettuati durante il fine settimana. Il numero dei contagi è in calo rispetto a ieri (6.659) e soprattutto rispetto a 7 giorni fa: domenica scorsa i positivi erano 8.292 e l’incidenza saliva al 3,7%. In questa settimana sono stati accertati in totale 47.942 nuovi positivi, 18.536 in meno rispetto ai 66.478 registrati tra il 3 e il 9 maggio. L’andamento dei contagi registra quindi un calo del 27,9 per cento.

Continuano anche i segnali di un alleggerimento della pressione sugli ospedali: sono ancora 1.779 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 26 in meno però rispetto a sabato. Il numero degli ingressi giornalieri si ferma a 60 (ieri 63), confermando un trend in netto miglioramento. Da lunedì ad oggi sono 574 i positivi che hanno avuto bisogno di un ricovero nei reparti di rianimazione, la scorsa settimana erano stati 848. Di conseguenza, in sette giorni sono diminuiti di 1.146 i posti letto occupati in terapia intensiva da pazienti Covid. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 12.134 persone, 359 meno di ieri e 3.286 in meno in una settimana. Gli attualmente positivi in totale sono 328.882, in calo di 3.948 rispetto a sabato. I dimessi ed i guariti hanno raggiunto quota 3.706.084, con un incremento di 9.603 unità nelle ultime 24 ore. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.159.122.

Come lunedì scorso, anche oggi nessuna Regione supera i mille nuovi casi. Il maggior numero di contagi giornalieri li registra la Campania: sono 919. Segue la Lombardia con 796 casi, nettamente in calo rispetto ai 1.154 di sabato. Poi il Lazio, 577 nuovi contagi, la Toscana con 506, l’Emilia-Romagna con 452 e le Regioni Sicilia, Puglia e Piemonte che superano di poco i 400 casi. Il Veneto scende a 277 nuovi casi. Inoltre, in Friuli-Venezia Giulia, Provincia di Bolzano, Sardegna, Umbria, Molise e Valle d’Aosta non si registra nessun decesso nelle ultime 24 ore.

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