“Le pressioni sicuramente ci sono state, in quella telefonata la dinamica è chiarissima, tra il produttore e chi è presente in Rai”. Lo ha detto in conclusione del suo intervento la senatrice del Pd Valeria Fedeli, durante l’audizione del direttore di Rai3 Franco Di Mare in Commissione vigilanza Rai dedicato al caso Fedez e alla denuncia di censura da parte dei vertici del servizio pubblico. Fedeli ha criticato le parole di Di Mare, che poco prima aveva parlato di “una manipolazione” fatta dal cantante. “Le pressioni ci sono state – ripete più volte – questa cosa è sbagliata dall’inizio, è sbagliata dal punto di vista della valutazione di chi ha fatto partire questa dinamica coinvolgendo la Rai”. Fedeli, ex sindacalista Cgil, ha inoltre difeso l’intervento di Fedez: “Le cose che ha detto Fedez e il suo testo sono parte integrante del valore del 1 maggio, perché le discriminazioni degli omosessuali vivono nella società come nel mondo del lavoro”

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Caso Fedez, Di Mare in Vigilanza Rai attacca: “Telefonata montata. Complotto? Magari era un calcolo dell’artista per avere più consenso e like”

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La folle corsa al cda della Rai: ex deputati, giornalisti che giravano avvolti nella bandiera di Forza Italia e pure un produttore di surgelati

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