L’Empoli torna in Serie A. Con la vittoria per 4-0 contro il Cosenza la squadra toscana vince il campionato di B ed è matematicamente promossa con due giornate di anticipo. La festa dei giocatori allo stadio Castellani arriva dopo le reti di Mancuso, La Mantia (doppietta) e Bajrami con cui l’Empoli ha travolto i calabresi ed è salito a quota 70 punti, sette in più della Salernitana seconda, nove in più di Lecce e Monza. “Non lo pensava nessuno, non avevo mai vinto niente e ora mi ritrovo primo in serie B. Merito della squadra”, commenta il mister Alessio Dionisi a fine gara ai microfoni di Dazn. “Io, nella promozione di oggi, vedo soprattutto continuità”, esulta il presidente Fabrizio Corsi, che dice: “Empoli è un esempio virtuoso del calcio italiano”. Per l’altra promozione diretta è bagarre tra Salernitana, seconda con 63 punti, Lecce e Monza appaiate al terzo posto con 61 dopo il successo dei lombardi sui salentini nello scontro diretto.

“I ragazzi hanno creato gruppo dal primo giorno, l’allenatore ha messo un pizzico di suo ma il merito è di una squadra di grande valore. Peccato – ha aggiunto Dionisi commentando i festeggiamenti della squadra, a distanza, coi tifosi assiepati fuori dai cancelli del Castellani – fare un campionato così senza pubblico, ma credo che lo abbiamo comunque onorato, visto che in casa non abbiamo mai perso. Ce la meritiamo questa vittoria. La dedichiamo anche ai tifosi, ma ce la prendiamo tutta”, ha concluso l’allenatore.

“In Europa siamo il 32esimo club per giocatori forniti ai massimi campionati partiti dalle giovanili. Abbiamo una primavera tre le più forti”, ha ricordato Corsi ai microfoni di Dazn al termine della gara. “Empoli è una città di 42 abitati, abbiamo passato momenti difficili, ma questa è la sesta promozione. Abbiamo un gruppo fantastico, ragazzi straordinari, un allenatore e un direttore sportivo speciali per competenza, passione, qualità e quantità del lavoro”.

“‘Alla base c’è la solidità di una società che è legata al territorio, dirigenti che sono nati a Empoli, che vivono a Empoli e che tutti conosciamo per l’attaccamento a questa maglia che ha appena compiuto un secolo di vita”, commenta la sindaca di Empoli, Brenda Barnini. “Questa promozione nell’anno della pandemia rappresenta una rinascita simbolica per tutta la nostra città e spero sia di spinta per una ripartenza economica e civile di tutta la nostra zona”, ha aggiunto la prima cittadina.

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