“Il disegno di legge Zan non toglie diritti a nessuno, ma li dà a chi non ne ha”. A dirlo a gran voce è Fedez che oggi ha organizzato una diretta Instagram con il deputato del Partito democratico Alessandro Zan, “lo stesso Zan che dà il nome al disegno di legge Zan”, per parlare della legge contro l’omotransfobia, approvata alla Camera ma ora bloccata al Senato a causa dell’ostruzionismo della Lega, chiarendone i principi e gli obiettivi. “Bisogna spiegare che il rispetto verso le differenze è un valore, non un problema, quando rispetteremo le persone a prescindere dalle condizioni personali sarà una società più giusta – ha spiegato il deputato Zan -. Educare che blu è maschio e rosa è femmina, che l’uomo non può piangere e la donna sì, sono concetti anticamera della violenza da adulti. È un paese civile quello che due persone non possano girare mano nella mano perché rischiano un’aggressione?”.
Fedez ha poi chiesto a Zan cosa si può fare in concreto per aiutare l’approvazione di questa legge e, assieme alla moglie Chiara Ferragni, hanno suggerito alle oltre 30mila persone collegate di firmare la petizione e mandare una mail al Presidente della commissione giustizia del Senato per chiedergli di calendarizzare finalmente la discussione in Aula.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez