“Non mi sono ancora prenotato ma farò Astrazeneca“, così il presidente del Consiglio, Mario Draghi in conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri per parlare del decreto Sostegni. Il premier ha spiegato che “anche mio figlio” lo ha fatto, e che il siero è sicuro, “non c’è alcun dubbio”. “Se è stato un errore sospenderlo? No, quando l’autorità scientifica ci dice così, cosa avremmo dovuto fare? – spiega – La decisione non è stata presa per imitazione o interessi tedeschi, ma la responsabilità di un governo che si pone nei panni dei cittadini chiedendosi se può andare avanti con la campagna”. Il calo di vaccinazioni, ha sottolineato ancora Draghi, “è stato solo per un giorno” e ora la speranza è che questo stop non abbia ripercussioni sulla campagna vaccinale, ha ribadito il premier.

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Decreto Sostegni, Draghi: “11 miliardi alle imprese, pagamenti dall’8 aprile”. Altri 8 per lavoro e lotta alla povertà, 5 per i vaccini

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Vaccini, Draghi: “Se coordinamento Ue funziona bene, altrimenti si va per proprio conto. Regioni in ordine sparso, è problema”

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