Max Gazzè. Essere tranchant scoccia un po’, quando si tratta di un musicista e cantautore come lui. Allora mettiamola così: Gazzè è come la custodia che racchiude la sorpresa dell’uovo Kinder. Quando lo scarti e lo rompi per mangiarlo, di che colore ti aspetti che sia? Verde? Rossa? Ti passa forse nella testa che gli abbiano cambiato colore? No. Lo sai. È gialla. Gialla, di plastica e contiene una sorpresa, che nel caso specifico potrebbe essere il travestimento da Leonardo, o da Capitan Findus che sia. Insomma, “cambia il vento ma lui no”. 6
Noemi. Se dobbiamo “accogliere” una ballad “sanremese”, allora vada per questa. Guizzi del tempo presente, orecchiabile senza virare nello stucchevole, si fa ascoltare. Interpretazione raggiante. 7