“Siamo qui per dire che questo è un settore in cui i lavoratori vanno protetti in questa fase, c’è un problema di sostegno e indennità, ma bisogna anche riaprire le attività culturali e dello spettacolo rispettando tutte le norme di sicurezza. Allo stesso tempo siamo qui per dire che c’è bisogno di investimenti e l’occasione del piano europeo è utile per un piano straordinario di investimento sulla cultura e sullo spettacolo”, Maurizio Landini, segretario nazionale di Cgil, partecipando alla manifestazione del comparto dei lavoratori dello spettacolo indetta a Roma davanti il Teatro dell’Opera. Secondo Landini bisogna “introdurre anche livelli essenziali di cultura” in ogni territorio offrendo “servizi culturali e di spettacolo”. Landini, poi, pone l’accento sul Recovery Fund, un'”occasione che va indirizzata” anche verso questo settore. Per questo la Cgil chiederà nei prossimi giorni di “essere ascoltati e coinvolti dal ministro”.

Articolo Precedente

Covid, positivi 15 infermieri che hanno rifiutato il vaccino. L’Inail dovrà decidere se hanno diritto a tutele per infortunio sul lavoro

next
Articolo Successivo

Roma, la protesta dei lavoratori della cultura dopo un anno di stop: “Mangio una volta al giorno per risparmiare”

next