In prima linea per combattere la pandemia, sia come sindaco nella tutela della comunità, sia come medico di base nell’assistenza dei pazienti. Costantino Ciavarella, sindaco e medico di San Nicandro Garganico nel Foggiano, è morto nella notte del 15 gennaio all’ospedale Masselli Mascia di San Severo (Foggia). Era ricoverato dal 26 dicembre dopo essere risultato positivo al Covid-19. Aveva 65 anni. Numerosi i messaggi di cordoglio dai sindaci delle vicine città Garganiche e della comunità cittadina.

Ciavarella era stato eletto sindaco per il centrodestra alle scorse elezioni comunali del 2018. Secondo quanto si è appreso, il 65enne ha contratto il virus durante una visita medica a un paziente che in seguito è risultato positivo. Qualche giorno fa sembrava che le sue condizioni fossero in miglioramento, poi invece c’è stato un brusco peggioramento.

“Solide radici democratiche e cristiane e il profondo senso del ruolo affidatogli, inteso come esclusivo servizio a favore dei cittadini, facevano di lui un uomo leale, capace e attento nell’azione di amministratore del bene pubblico”, ha detto l’assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, a titolo personale e a nome dell’intero gruppo consiliare dei Popolari con Emiliano in una nota. “Galantuomo e leader impegnato in mille battaglie civili, testimone del concetto profondo di uomo libero e costantemente impegnato a difesa di questo elevatissimo valore democratico” conclude.

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