“Senza le agenzie per il lavoro, il datore di lavoro sarebbe stato il commissario straordinario all’emergenza. Ma la durata dell’emergenza non è per forza coincidente con quella del suo incarico. Noi pensiamo a un contratto di almeno 9 mesi, mentre in questo momento l’emergenza finisce il 31 gennaio”. Lo ha precisato il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, rispondendo nel corso della conferenza stampa ai malumori di alcuni sindacati, che hanno criticato i 25 milioni di euro stanziati per le agenzie, che, a loro parere, potevano essere invece spesi per il personale. “Il sistema sanitario nazionale e regionale si avvale da molto tempo delle agenzie per il lavoro” ha spiegato. “Domani mandiamo alle agenzie per il lavoro i curriculum e pensiamo che i primi 1500 dal 20 gennaio possano già arrivare sui territori”, faremo di tutto per risparmiare il più possibile”, ha aggiunto. Mentre per quanto riguarda il calendario ha precisato che il piano prevede “le categorie in ordine di tempo: prima medici, infermieri e personale operante nei presidi ospedalieri e ospiti di Rsa (1 milione e 800mila persone). Si prosegue già dal prossimo mese di febbraio con le persone che hanno più di 80 anni, poi con operatori servizi pubblici essenziali, personale docente e non docente perché le scuole possano funzionare in sicurezza, forze dell’ordine, fragili e detenuti piano”

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