Padre Salvatore Morittu, 74 anni, di Sassari, da sempre impegnato nella lotta contro le tossicodipendenze e l’emarginazione sociale, nel 1980 fondato a Cagliari la Comunità San Mauro, prima comunità terapeutica residenziale per tossicodipendenti in Sardegna e il Centro di Accoglienza San Mauro per preparare i giovani al programma residenziale e allo stesso tempo per fare prevenzione sul territorio. Segue negli anni l’apertura di altri centri e dal 1985 comincia ad accogliere in comunità i giovani sieropositivi all’Hiv e i malati di Aids che, a partire dal 1998, verranno ospitati nella Casa famiglia Sant’Antonio abate, unica struttura socio-residenziale nell’isola che accoglie persone affette da Hiv e patologie correlate. E’ socio fondatore della Società italiana tossicodipendenze che raccoglie a livello nazionale i più celebri ricercatori in ambito medico-farmacologico-sociale.

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