“Revenge porn”, “Stupro”, “Una signorina non si comporta così”: sono alcune delle frasi che si leggevano sul ‘muro’ di scatole costruito dalle attiviste di Non Una di Meno a Torino, in piazza Castello, dove si è tenuto il flash mob per la Giornata contro la Violenza sulle Donne. Si leggevano, perché quel muro è stato preso a martellate e calci dalle attiviste, che spiegano: “Abbiamo già fatto altre azioni, ma oggi è in contemporanea con le piazze di tutta Italia. Denunciamo la strutturalità della violenza e quanto permea la nostra vita”.

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Milano dichiarata “zona fucsia”: il flash mob sotto Palazzo Lombardia delle attiviste di Non una di meno

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