Nonostante Microsoft stia cercando di scoraggiare l’uso di Internet Explorer ormai da diversi anni, c’è ancora un 5% dell’utenza mondiale che non vuole abbandonare l’ormai non più sicuro e aggiornato programma di navigazione in internet dell’azienda di Redmond. Per cercare di migrare questa fetta di popolazione verso il proprio nuovo browser, all’apertura di un sito non più supportato in Internet Explorer molto presto si verrà reindirizzati direttamente ad Edge.

La lista di siti web reputati non compatibili viene gestita direttamente da Microsoft e comprende pagine web popolari come Facebook, Twitter, ESPN e molti altri ancora, per un totale di 1156 domini al momento della scrittura di questo articolo.

Cercando di raggiungere un sito non compatibile tramite IE, verrà immediatamente aperto Edge con in sovraimpressione un popup contenente il messaggio “Questo sito web non funziona con Internet Explorer!”. Oltre a questo Microsoft proporrà agli utenti di migrare tutti i propri dati, come preferiti e cookie, dal vecchio browser al nuovo.

Durante la navigazione con Edge sui siti incompatibili con IE, Microsoft mostrerà un banner che suggerirà agli utenti di cambiare il proprio browser predefinito. Nel mentre, la scheda d’origine su Internet Explorer sarà chiusa o mostrerà una pagina di supporto Microsoft in cui viene spiegato come mai non è possibile navigare su quel determinato sito con IE.

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