Il regista di Roma città aperta Roberto Rossellini è considerato uno dei geni indiscussi del cinema mondiale. Parte da qui la consapevolezza del nipote Alessandro Rossellini, figlio del primogenito Renzo. Film d’esordio, gira il suo doc The Rossellinis con la stessa naturalezza di un Pif e chicchi di piglio polemico alla Moretti del Caro Diario. Peccato che il suo ego dal passato turbolento si imbatta in “zia Isabella”, Isabella Rossellini, attrice e modella iconica oggi nonna e capofamiglia del ramo americano dei Rossellini. “Quelli di successo” per Alessandro.

Il suo viaggio tra Svezia, Qatar e Stati Uniti ritesse i rapporti tra figli e nipoti del cineasta che tra incomprensioni e distanze di tempo e continenti si mostrano come famiglia che non ha mai perso l’affetto. Tante personalità diverse oramai lontane, ognuna a proprio modo, dall’ombra del loro capostipite. ‘Rossellinite’, la chiama il neoregista che da bambino si nascondeva nella mantella del nonno. A prescindere dalla curiosa sindrome teorizzata da Alessandro, il film, passato a Venezia 77 è un evento cinematografico in sala dal 26 al 28 ottobre. Un gustoso bonbon di cinema biografico, gentile e molto intimo nonostante l’altisonanza di quel cognome.

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Da Banksy a Rossellini passando per la Festa del Cinema di Roma: quattro novità sul grande schermo

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