Il premio Nobel per l’economia è stato assegnato questa mattina agli statunitensi Paul Milgrom, 72 anni e Robert Wilson, 83 anni. I due economisti hanno studiato soprattutto i meccanismi delle aste e i loro lavori sono stati ad esempio utilizzati per l’assegnazione delle frequenze tlc. il sistema delle aste viene però anche usato in campi come i diritti di emissioni di Co2 o il collocamento di titoli di Stato. Come si legge nella motivazione del premio per “aver migliorato la teoria delle aste e inventato nuovi formati di assegnazione”. Ai vincitori del Nobel va un premio da un milione di euro. Migrom e Wilson insegnano entrambi all’università di Stanford, in California.

Il comitato che ha deciso il premio ha spiegato che il lavoro di Wilson ha mostrato “perché offerenti razionali tendono a fare offerte al di sotto della loro stima più attendibile sul valore del bene per cui concorrono”. La ragione è che “Gli offerenti sono preoccupati per la maledizione del vincitore, che sarebbe quella di pagare troppo e perdere”, si legge nella motivazione. Milgrom ha invece sviluppato una teoria generale delle aste. Parlando per telefono ai giornalisti dopo aver appreso la notizia della sua vittoria, Wilson ha faticato ad indicare un’asta a cui lui stesso aveva partecipato. Ma poi ha aggiunto: “Mia moglie mi fa notare che abbiamo comprato scarponi da sci su eBay. Immagino fosse un’asta. “

Il riconoscimento per l’economia non ha tuttavia lo stesso prestigio di altre discipline. Molti economisti lo ritengono troppo appiattito su posizioni ortodosse e liberali. Nel 2019 il premio è stato assegnato all’economista franco-americana Esther Duflo e gli americani Abhijit Banerjee e Michael Kremer per i loro lavori sulla riduzione della povertà nel mondo.

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