Sabato pomeriggio piazza Duomo a Milano si è riempita con cinquecento bauli vuoti portati dai lavoratori del mondo dello spettacolo. Vestiti a lutto, denunciano la crisi che sta vivendo il settore: “Non si tratta di sopravvivere o cambiare professione, è in discussione l’esistenza e il tessuto stesso dell’entertainment del nostro Paese”.

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Milano, il turismo alberghiero è in ginocchio. L’imprenditore: “I dipendenti mi chiedono di licenziarli, così possono accedere agli aiuti”

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Morti sul lavoro, Mattarella: “Ferita sociale che lacera il Paese. Dalla pandemia ripercussioni drammatiche sulla salute dei lavoratori. Un terzo degli infortuni mortali tra i sanitari”

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