Poco prima dell’estate Jabra ha lanciato la sua nuova linea Evolve2 di cuffie per l’ufficio, che include nella parte bassa dell’offerta modelli cablati come le Evolve2 45, ed arrivando al top di gamma con le Evolve2 85, una cuffia over-ear Bluetooth dotata di cancellazione attiva dei rumori (o ANC).

Le Jabra Evolve2 85 ricordano nelle forme le Elite 85h, il top della gamma consumer del produttore danese che provammo lo scorso anno, riuscendo ad offrire il medesimo comfort anche dopo ore d’uso, ma con qualche differenza nelle finiture: visto il target, le superfici esterne dei padiglioni auricolari vedono il tessuto mesh sostituito da una più spartana copertura in plastica, mentre l’archetto è rivestito sia nella parte superiore sia in quella interna (imbottita) da simil pelle; nel padiglione destro troviamo innestata un’asta semi rigida per i microfoni, che può essere abbassato a 90° e ruotata per essere posizionata più vicina alla bocca.

I comandi sono principalmente posizionati sul padiglione destro: sul lato centralmente trova posto un pulsante con la duplice funzione di accettare/chiudere le chiamate e di play/stop per la musica, mentre nella fiancata posteriore trovano posto i pulsanti per regolare il volume e quello per invocare l’assistente vocale e sull’asta del microfono un pulsante per il mute; sul padiglione sinistro invece troviamo il pulsante per regolare il livello dell’ANC ed un interruttore per accendere le cuffie e gestire il collegamento ai dispositivi. I comandi sono a nostro parere facilmente raggiungibili ed identificabili, rendendo abbastanza facile il loro utilizzo.

Essendo una cuffia da ufficio, va da se che il punto in cui danno il loro meglio è nelle chiamate, sia tramite PC con i più comuni software di videoconferenza che tramite smartphone – è possibile collegarle in contemporanea a due dispositivi diversi, potendo così ricevere l’audio sia da un computer, usando l’adattore bluetooth usb in dotazione, sia dal telefono -, offrendo una qualità di ascolto di buon livello per una cuffia bluetooth.

Per quanto riguarda il microfono è possibile sia l’uso con asta alzata, in questo caso vengono utilizzati quelli integrati nella parte esterna della cuffia, o abbassando l’asta, usando dunque quelli in essa integrati, ottenendo nel secondo caso una maggior pulizia del suono dai rumori circostanti in quanto è possibile per la cuffia distinguere in modo migliore la voce sfruttando tutti e 10 i microfoni presenti sulle Evolve2, essa sarà più forte sul microfono interno all’asta e quindi è possibile separarla dal resto dei suoni circostanti percepiti dai microfoni integrati nelle superfici esterne dei padiglioni: nella nostra prova siamo riusciti a fare chiamate per strada senza che fosse percepito il rumore del traffico, o in ufficio -collaborando con il nostro customer care- senza che venisse percepita la voce di altri colleghi in stanza; va detto però che anche usato su PC la qualità del suono ottenuto dai microfoni sarà limitata a quanto permesso dalla connessione bluetooth, risultando simile a quello che ascolteremmo in una chiamata telefonica.

La versatilità delle Evolve2 85, le vedono offrire buone prestazioni nell’ascolto di brani musicali – simile a quello offerto dalle 85h- rendendole delle vere e proprie cuffie a tutto tondo: sia che siate in ufficio, sia in metro o in treno, la cancellazione attiva dei rumore riuscirà ad isolarvi abbastanza bene, facendo percepire al massimo qualche brusio oltre al brano in ascolto.

La durata della batteria è abbastanza lunga da far dimenticare facilmente che si tratta di una cuffia senza fili: con una durata che si avvicina molto alle 37h promesse dal produttore è quasi possibile effettuare un’intera settimana lavorativa prima di doverle mettere in carica (ovviamente se usate solo in ufficio). Per ricaricarle ci sono due opzioni possibili: tramite cavetto USB-C o tramite la base di ricarica (opzionale), in entrambi i casi la carica completa si ottiene con un massimo di 2/2,5h; la base di ricarica è un’interessante soluzione inquanto permette, oltre alla ricarica, di non lasciare le cuffie in giro per la scrivania quando non indossate, ma richiede un po’ di attenzione per riuscire a posizionare bene le cuffie per la carica (che avviene tramite dei pin posti sul padiglione sinistro). A nostro parere sarebbe stato un accessorio migliore se avesse integrato un adattatore bluetooth o in alternativa una porta usb a cui collegare l’adattatore Bluetooth in dotazione alle cuffie, in questo modo permettendo di utilizzare una sola porta USB sia per la ricarica che per la connettività.

La nostra esperienza con le Jabra Evolve2 85 è stata ottima, grazie sopratutto alla buona comodità e alla versatilità che permette di avere se si vuole una sola cuffia da utilizzare sia in ufficio che nel tragitto tra quest’ultimo e la propria abitazione. Alla buona versatilità e all’ottima qualità della cuffia però corrisponde anche un prezzo non propriamente contenuto: 350€ su Amazon per la versione base (che include adattore bluetooth e case per il trasporto), poco sopra i 400€ per il pacchetto che include anche la base di ricarica.

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