Attualità

Kanye West urina sul Grammy: “Credetemi, non mi fermerò” – ATTENZIONE immagini forti

L'artista ha iniziato una lunga battaglia a colpi di tweet contro le major Universal e Sony Music affinché i contratti artistici siano trasparenti e i diritti musicali vadano interamente nelle tasche di chi li firma

di Andrea Conti

Continua la battaglia di Kanye West contro le major discografiche Sony Music e Universal. Il rapper si sta battendo affinché un artista possa intascare tutte le proprietà dei diritti musicali e usa i social per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, fino all’ultimo clamoroso atto su Twitter. Il rapper infatti ha pubblicato un video (ad ora conta 24 milioni di visualizzazioni) in cui fa pipì su uno dei suoi 21 Grammy (gli Oscar della musica, ndr) incastrato nel wc di casa, minacciando: “Fidatevi di me, non mi fermerò”.

Poi ha pubblicato una serie di altri tweet in cui è entrato nel dettaglio della sua battaglia: “I contratti, vale per tutti i settori, devono essere semplificati perché per come sono ora impostati sono troppo complessi e sono il modo in cui le aziende, le società musicali e quelle sportive traggono vantaggio dai talent. Vi spiegheremo bene questi contratti e li renderemo trasparenti a tutti. In questo momento è importante supportare nuovi talenti, le startup per poi modificare tutti i vecchi contratti”.

Qualche giorno fa l’artista si era spinto in là definendosi addirittura il “nuovo Mosè”: “Voglio vedere i contratti di tutti in Universal e Sony. Non voglio più vedere la mia gente schiavizzata, mi sono impegnato in prima persona per la mia gente”. Risale a fine 2019 l’ultimo album di Kanye West dal titolo “Jesus is King” seguito da “Jesus is Born”, mentre il nuovo progetto “Donda” con venti brani inediti, giace ancora nel cassetto per protesta e in attesa che l’ex candidato alle presidenziali possa sbloccare tutta la questione burocratica e amministrativa.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione