Quest’anno edizione difficile, cruciale, ma riuscita per la Mostra del Cinema di Venezia. Oggi più che mai dovremmo guardare al bicchiere mezzo pieno, o alle sale mezze piene, quindi risorgendo dall’inevitabile contrazione numerica su presenze di grandi produzioni internazionali, partecipazione del pubblico e coperture mediatiche a causa del Covid, il cinema italiano può e deve giovare di 9 film e 5 cortometraggi di casa nostra presenti al Lido. E quindi pure di una Coppa Volpi e un Premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura vinti alla fine dei giochi dal nostro cinema. Perciò stavolta, in barba a polemiche e contropolemiche su giurie e meriti, farò un piccolo excursus attraverso 6 di questi titoli italiani, 6 protagonisti del red carpet lagunare che hanno vinto “poco o nulla” ma hanno comunque molto da dire, o da ruggire. Una di queste? I premi per il buon cinema non sono tutto.
Cinema - 14 Settembre 2020
Venezia 77, da Notturno a Le sorelle Macaluso: i sei film italiani non premiati ma con tanto da dire
AVANTIVenezia 77, da Notturno a Le sorelle Macaluso: i sei film italiani non premiati ma con tanto da dire
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“Una combinazione micidiale tra ernia del disco e polmoni mi ha steso. Ci ho messo 60 giorni a guarire”: lo rivela il marito di Mara Venier, Nicola Carraro
- 11:39 - Anno giudiziario: Pg Palermo, 'ho toccato con mano il dolore delle celle, carceri ferita aperta'
Palermo, 25 gen. (Adnkronos) - "Ferita aperta è il settore carcerario in profonda sofferenza. In questo anno, allorché ho seguito udienze presso il Tribunale di Sorveglianza, ho avuto modo di toccare con mano il dolore delle celle ed ho colto l’impegno indefesso dei colleghi del settore, che affrontano carichi di lavoro imponenti, per dare risposte alle istanze di un’umanità dolente, la cui dignità deve essere recuperata e salvaguardata. E ciò deve essere obiettivo primario non solo di tutti gli operatori del diritto ma della società civile nel suo complesso". Così il Procuratore generale di Palermo Lia Sava all'inaugurazione dell'anno giudiziario.
- 11:36 - Anno giudiziario: Pg Palermo, 'crescono reati commessi da minori, smercio crack prolifera'
Palermo, 25 gen. (Adnkronos) - "Crescono i reati di criminalità comune commessi da minori. Giovanissimi si sono resi responsabili di reati contro la persona e le piazze di smercio del crack sono in continua proliferazione". Così il Procuratore generale di Palermo Lia Sava all'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Nell'arco temporale oggetto di analisi, massimo è stato l’impegno della Procura della Repubblica per i Minori per la salvaguardia di infradiciottenni da contesti familiari violenti, che facilitano l’accettazione dell’offerta deviante del crimine organizzato. In cosa nostra i figli dei boss sono sempre di più candidati a prendere le redini del comando ed abbiamo casi di spacciatori di coca e crack già a 10 anni- dice - E’ stata, addirittura, sequestrata droga dentro la panca dei giochi di un bambino. Abbiamo documentato situazioni di minori che assistono all’attività di spaccio dei loro familiari, creature immolate al malaffare".
- 11:33 - Mo: Idf, 'ostaggi hanno incontrato le loro famiglie in Israele'
Tel Aviv, 25 gen. (Adnkronos) - Naama Levy, Liri Albag, Daniella Gilboa e Karina Ariev, le 4 soldatesse rilasciate a Gaza, si sono riunite alle loro famiglie in Israele. Lo ha riferito l'Idf.
- 11:33 - **Anno giudiziario: Pg Palermo, 'appetiti boss riguardano soprattutto gestione fondi Pnrr'**
Palermo, 25 gen. (Adnkronos) - "Gli appetiti dell’organizzazione riguardano principalmente la gestione dei fondi del Pnrr ai quali attingono grazie a pubblici funzionari compiacenti. Il settore dei subappalti stimola gli appetiti dell’organizzazione che sfrutta la inquietante riservata interlocuzione, al di là della rilevanza penale, fra esponenti mafiosi ed amministratori locali". E' la denuncia della Procuratrice generale di Palermo Lia Sava all'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Si assiste ad una ulteriore espansione di tutte le attività di cosa nostra indirizzate al fine di lucro per aggiudicarsi ricchezza ingente, attraverso il riciclaggio e l'acquisizione di aziende- dice - In questo settore di intervento si gioca una partita fondamentale e vi è il rischio che si moltiplichino i costi connessi ad una economia illegale parallela, costi che sconteranno le più giovani generazioni. L’impegno di tutte le istituzioni deve essere quello di salvaguardare il lavoro degli operatori economici onesti che rischiano di essere spazzati via dalla spregiudicata attività criminale posta in essere da cosa nostra allorché reinveste gli ingenti profitti del traffico di sostanza stupefacente in settori produttivi che sostanziano il circuito illegale parallelo all’economia sana. Economia sana che ci meritiamo ed è il solo volano che consentirà alla Sicilia di liberarsi per sempre dal giogo mafioso e dalla miseria di tanti a fronte della putrida ricchezza di molti. L’anno pregresso consente valutazioni peculiari in ordine ai legami che cosa nostra consolida con altre organizzazioni criminali di tipo mafioso, quali la ‘ndrangheta".
- 11:30 - Anno giudiziario: Pg Palermo, 'C'è voglia di 'mafiare', interesse boss a opere pubbliche'
Palermo, 25 geb. (Adnkronos) - "Permane vigorosa una 'mentalità mafiosa'' di cui sono cartina di tornasole una serie di condotte criminose che Cosa nostra realizza agevolmente grazie a un degrado etico che fa da sfondo al tempo che viviamo". E' la denuncia del Procuratore generale di Palermo Lia Sava all'inaugurazione dell'anno giudiziario di Palermo. "Una voglia di mafia e di 'mafiare' che è ben lungi da scomparire- aggiunge Sava -Le famiglie insediate sul territorio mirano a controllare non solo l'economia illegale, droga ed estorsioni, ma anche quella legale giovandosi dell'apporto malsano di imprenditori senza scrupoli. L'interesse di Cosa nostra alle più grandi e rilevanti opere pubbliche permane inalterato".
- 11:29 - **Anno giudiziario: Pg Palermo, 'Cosa nostra non è sconfitta, ma per ala militare momento difficile'**
Palermo, 25 gen. (Adnkronos) - "Per l'ala militare di Cosa nostra non è un momento facile, anziani capi detenuti hanno l'ansia di riprendere un ruolo attivo sul territorio e giovani rampanti cercano proiezioni future, contrastati dalla Dda che impedisce la ricostruzione di quella 'cupola palermitana' indispensabile alla mafia per essere sempre più potente. Ma dobbiamo intenderci: Cosa nostra non è sconfitta". E' il monito del Procuratore generale di Palermo Lia Sava nel suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario.
- 11:10 - **Anno giudiziario: Palermo, magistrati escono quando parla rappresentante Ministero**
Palermo, 25 gen. (Adnkronos) - I magistrati presenti nel'aula magna del Tribunale di Palermo, con la Costituzione in mano, la coccarda sulla toga e un cartello con una frase di Calamandrei, hanno abbandonato la sala appena ha preso la parola Alessandro Buccino Grimaldi, rappresentante del Ministero della Giustizia. I giudici aderiscono alla protesta indetta dall'Anm contro la riforma della giustizia. Rientreranno non appena finirà di parlare Buccino Grimaldi.