“Una delle accuse che ci rivolgono è che non abbiamo bloccato gli sbarchi autonomi. Ma non possiamo bloccare i barchini affondandoli. Non devono partire, bisogna quindi lavorare con i Paesi di provenienza, come la Tunisia dove sono stata due volte a luglio e agosto“. Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio. La ministra ha ricordato che “negli ultimi due mesi tutti i migranti sono arrivati con sbarchi autonomi, l’unico arrivo con una nave ong è avvenuto la scorsa settimana e ha riguardato 350 persone”.

“In questo momento – ha spiegato Lamorgese – ci stiamo muovendo per aiutare la Tunisia, sostenere e accrescere la sua capacità di gestione dell’amministrazione pubblica e dei flussi migratori. Nel Patto per le migrazioni che sarà presentato a breve – ha sottolineato la ministra – si dovrebbe assolutamente stabilire il principio dei ricollocamenti obbligatori e non facoltativi. I Paesi Visegrad non vogliono e noi abbiamo proposto che ci siano sanzioni economiche per chi non partecipa ai ricollocamenti”.

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