Il lungo lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus prima, e l’arrivo dell’estate poi ha portato a un boom della mobilità su due ruote anche nelle grandi città: biciclette, elettriche e non, di proprietà o in sharing e monopattini di vario tipo, stanno infatti diventando sempre più popolari e utilizzati nelle nostre città grandi e piccole. Per questo Google, ha pensato di introdurre in mappe alcune nuove funzionalità pensate ad hoc per i ciclisti e gli amanti delle due ruote in generale.

Le novità principali riguardano due ambiti, le informazioni sui percorsi ciclabili e quelle sul bike sharing. Per quanto riguarda il primo punto, Google fornirà informazioni sempre aggiornate sul miglior percorso ciclabile, utilizzando un mix tra deep learning, reti neurali, immagini e dati forniti dalle autorità locali e dagli utenti stessi al fine di comprendere di ciascun percorso in un dato momento.

Foto: Depositphotos

Per quanto riguarda invece i servizi di bike sharing, il colosso di Mountain View cercherà di garantire dati sempre più affidabili, consentendo così agli utenti di individuare il servizio che preferiscono e conoscere velocemente numero di mezzi disponibili e loro disponibilità nei dintorni della propria posizione geografica. In alcune città, oltre a queste informazioni, Mappe visualizzerà anche il link per il download dell’app dedicata al servizio di bike sharing selezionato.

Si tratta ovviamente di servizi che richiedono un’elevata integrazione da un lato con le autorità locali e dall’altro con le varie aziende di bike sharing che operano su un determinato territorio. È facile quindi comprendere come l’implementazione di tali servizi richiederà qualche tempo. Google infatti offrirà inizialmente questi servizi in dieci città, nessuna italiana e solo una europea: Chicago, New York, San Francisco, Washington, Città del Messico, Montreal, Rio De Janeiro, San Paolo, Taipei e Londra. Tuttavia il servizio sarà man mano ampliato ed è destinato dunque ad arrivare anche qui da noi.

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