Sono passati quindici anni da quando Google Maps ha esordito e il colosso di Mountain View ha quindi deciso di celebrare uno dei suoi servizi più famosi rinnovandolo e rendendolo ancora più funzionale. Ecco dunque che da stamane è in distribuzione un aggiornamento che porta una nuova icona, un nuovo design e nuove funzionalità, sia su iOS che su Android. Attenzione però: come accade sempre per i servizi di Google, non basta aggiornare l’app per visualizzare le novità, ma bisogna attendere che esse siano rese disponibili lato server. Niente paura quindi nel caso in cui doveste aggiornare e non vedere nulla di nuovo, è solo questione di ore o giorni.

Partiamo dall’icona. Può sembrare una banalità o tutt’al più una mera questione estetica, ma non lo è. La prima icona di Google Maps infatti mostrava una cartina con un segnaposto, poi nelle versioni successive quest’ultimo è diventato preponderante ed ora è esso stesso l’icona dell’app. Il cambiamento è concettuale, perché il focus si è spostato dalla componente territoriale, le vie, gli indirizzi, i posti, a quella personale. Negli anni Maps si è evoluto sempre più, mettendo al suo centro non le mappe ma le persone e tutto ciò che gli gira attorno, i luoghi che visitano o hanno bisogno di raggiungere, i posti che preferiscono, le attività che svolgono. È giusto dunque che il segnaposto sia la nuova icona di Maps.

Al di là delle componenti concettuali però ce ne sono altre, più concrete e funzionali. Il classico menu a scomparsa, che si espande sul lato sinistro quando si clicca sull’icona hamburger ossia le tre linee orizzontali poste nell’angolo in alto, sparirà e i comandi principali saranno a vista nella parte bassa, così da essere sempre facilmente raggiungibili e a portata di mano.

L’altra novità riguarda le funzioni di pianificazione degli spostamenti tramite mezzi pubblici, che da oggi si arricchiscono di alcuni nuovi filtri per aiutarci a pianificare ancora meglio i nostri spostamenti. In particolare infatti troviamo nuove opzioni sull’accessibilità dei mezzi, la sicurezza e persino il numero di carrozze disponibili in metropolitana. Google utilizzerà il crowdsourcing, ossia le informazioni fornite dagli stessi utenti, per fornire queste informazioni, che dovrebbero iniziare ad apparire accanto ai percorsi prescelti da marzo prossimo.

Infine, Google sta anche rafforzando le indicazioni nella modalità a realtà aumentata Live View, al fine di mostrare esattamente la distanza che intercorre tra la nostra posizione attuale e il luogo che vogliamo raggiungere.

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