Sono state le urla a salvarla dal suo aggressore, richiamando l’attenzione di altri runner poco distanti: una donna di 40 anni è stata violentata mentre faceva jogging alla Maddalena, in provincia di Sassari. I carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 16 anni di nazionalità tunisina, ospite di un centro di accoglienza per richiedenti asilo.

Su quanto è accaduto è stata aperta un’inchiesta, ma per i carabinieri la dinamica è piuttosto chiara: l’aggressore ha sorpreso la donna alle spalle intorno alle 20 di lunedì sera, mentre correva in una zona isolata poco fuori dal centro abitato. Due persone che facevano sport poco lontano hanno sentito le urla della vittima, che si dimenava cercando di sottrarsi dalla violenza, e hanno subito chiamato il 112. I carabinieri intervenuti hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza per accompagnare la vittima in ospedale, in stato di choc. Nel frattempo il sedicenne – che nel centro stava scontando una pena detentiva – è scappato, nascondendosi tra la vegetazione. L’inseguimento è durato fino all’alba, quando il ragazzo è stato arrestato e trasferito a Sassari.

Articolo Precedente

Coronavirus, dpcm su aperture 18 maggio. Governo valuta ok alle visite agli amici e spostamenti nelle seconde case della stessa Regione

next