Il dissidente turco della band Grup Yorum, Ibrahim Gokcek, ha interrotto lo sciopero della fame dopo 323 giorni. Secondo i medici il digiuno lo ha quasi portato alla morte. Per 11 mesi il bassista ha protestato per denunciare la detenzione di membri della band e altri attivisti e per il bando imposto ai loro concerti e alle altre attività culturali.

Non si tratta, però, di una resa. Lo stesso gruppo musicale ha annunciato che Gokcek ha deciso di interrompere lo sciopero della fame dopo aver ottenuto un “vittoria politica” per essere stato ascoltato in “tutto il mondo” e dopo che le autorità hanno assicurato che a breve autorizzeranno un loro concerto.

Negli ultimi giorni erano aumentati gli appelli interni e internazionali affinché Gokcek interrompesse il digiuno, dopo che nell’ultimo mese altri due attivisti legati al Grup Yorum, Helin Bolek e Mustafa Kocak, entrambi 28enni, erano morti dopo quasi trecento giorni di sciopero della fame.

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