Scontro acceso a “Otto e mezzo”, su La7, tra Andrea Scanzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, e Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale.
Sallusti insorge nel corso del monito di Scanzi contro Libero e il racconto realizzato dal quotidiano sul coronavirus, accusandolo di voler fare il ‘maestrino’.
“Non faccio il maestrino – ribatte Scanzi – Semplicemente alcuni giornali mi fanno schifo. Potrò dirlo?”.
“Non fare il maestrino”, ribadisce il direttore de Il Giornale.
“Sono gli altri che sono asini, non è che faccio il maestrino io”, replica la firma del Fatto.

Sallusti accusa: “Se facciamo l’analisi logica, giornalistica, etica dei titoli del Fatto Quotidiano, ne vedremo di belle. Non fare, allora, il maestrino, sia nei toni, sia nei contenuti”.
“Cerca tu di avere dei contenuti – risponde Scanzi – perché questo benaltrismo lo facevo in prima elementare. Io ho toccato un esempio reale che riguarda il coronavirus, cioè dei titoli che ha fatto Libero. Rispondimi sul contesto e non sul fatto che Il Fatto Quotidiano settemila anni fa ha fatto dei titoli che non ti sono piaciuti su Berlusconi“.

“No, lo fate tutti i giorni – ribadisce Sallusti – La libertà di Libero e di qualsiasi giornale nel fare i titoli sul coronavirus è uguale alla tua libertà e a quella di Travaglio. Le libertà sono per tutti o non sono per nessuno”.
“Mi hai per caso sentito dire che voglio la chiusura di Libero? – controbatte Scanzi – Ho semplicemente risposto a una domanda, dicendo che quei titoli non mi sono piaciuti. La prossima volta a quella domanda risponderai tu. Chiederanno: ‘Scanzi, che ne pensi?’. E risponderà Sallusti”.

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Coronavirus, Scanzi: “Giornalisti? Ce l’ho con quelli che stanno instillando il panico e con quelli che stanno lucrando per fare casino politico”

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