Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 17:04 del 25 Gennaio 2020

Emilia Romagna, Bonaccini chiude a Forlì: “Noi già liberi grazie ai nostri nonni. Salvini non si prenderà niente, regione è dei cittadini”

Icona dei commenti Commenti

Stefano Bonaccini ha chiuso la campagna elettorale a Forlì, al PalaGalassi dove in platea sventolavano le bandiere di Pd, Italia viva, +Europa e delle liste che lo sostengono. In prima fila, tra gli altri Paola De Micheli, molto applaudita al suo arrivo, e l’ex governatore della Regione Vasco Errani. A scaldare la platea, prima del comizio del governatore, ci hanno pensato Mirko Casadei e soprattutto Alberto Bertoli, che tra un successo suo e quello del padre Pierangelo (‘A muso durò) ha intonato una versione di ‘Bella ciao che il pubblico ha cantato a squarciagola. A introdurre Bonaccini è stato il comico Gene Gnocchi, che prima aveva vestito, letteralmente, i suoi panni imitando un’intervista con la presentatrice della serata.

Dal palco Bonaccini ha parlato di Marzabotto, luogo simbolo della Resistenza partigiana, e ha poi ringraziato le Sardine per aver riempito le piazze. “E’ stata una bella campagna elettorale, con delle belle piazze. Un abbraccio alle Sardine, hanno dato una grande dimostrazione di come si fa”. In questi giorni, ha poi detto attaccando la Lega e il leader Matteo Salvini, “c’è stato chi è andato a squillare i citofoni e agitare paure: Salvini è il migliore a descrivere i problemi e il peggiore per risolverli, ma armare i cittadini è la resa dello Stato davanti ai delinquenti e non è la nostra idea di società. Cosa ha fatto Salvini per il Pilastro? Ha tolto i fondi quando era ministro, per la riqualificazione delle periferie, non ha pagato gli straordinari alle forze dell’ordine”

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione