Un terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito la provincia turca di Elazig, nell’est del Paese, intorno alle 19 italiane, provocando il crollo di diversi edifici e la morte, con dati aggiornati alle 23 di venerdì, di 14 persone. Primo a dare la notizia del sisma è stato l’osservatorio sismologico di Kandilli a Istanbul, secondo cui l’epicentro si trova a una profondità di 10 chilometri. La Protezione Civile turca ha inviato squadre di soccorso sul campo.

Inizialmente, il ministro dell’Interno di Ankara, Suleyman Soylu, aveva dichiarato che “ci sono diversi edifici distrutti, ma non ci sono vittime”, soltanto “due feriti”. Nel distretto di Sivrice, epicentro del sisma, “ci sono 4-5 edifici distrutti”, mentre “nel centro di Elazig ci sono dieci edifici seriamente danneggiati. Diversi edifici sono danneggiati o distrutti anche nel distretto di Poturge“, nella vicina provincia di Malatya, aveva poi concluso.

Dichiarazioni, quelle sul numero delle vittime, smentite dagli aggiornamenti che si sono susseguiti col passare delle ore, mentre le operazioni di ricerca andavano avanti. In un primo momento, il titolare degli Interni turco ha aggiornato il numero a quattro, per poi fornire un nuovo totale di 14 morti.

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