“Il difensore potrà avere copia delle intercettazioni che saranno considerate rilevanti. Quelle non irrilevanti le potrà ascoltare e se c’è una divergenza sulla rilevanza il pm e il difensore andranno dal giudice, che farà una valutazione”. Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, al termine del vertice di maggioranza sulla giustizia, a proposito dell’accordo di massima raggiunto nella maggioranza sulla riforma della norma sulle intercettazioni. “Probabilmente nel decreto Milleproroghe sarà inserito un rinvio della norma sulle intercettazioni fino al 1° marzo e contestualmente stabilire da quella data entrerà in vigore la nuova legge con le correzioni stabilite stasera”, conclude il ministro

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