“Io sono stato critico quando si è parlato di programma tra Movimento e Pd perché a differenza del contratto il programma non ha contraenti vincolati. Se a gennaio si andranno ad enucleare meglio i punti, con un cronoprogramma che si avvicina a un contratto che vincola le parti, allora va bene. Io mi ricordo con la Lega, quando Salvini andava fuori dal seminato lo prendevamo per l’orecchio e vorrei che si ritornasse così perché questo dà molta stabilità”. Così l’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, intercettato dai cronisti, risponde all’ipotesi di cronoprogramma lanciata dal premier Giuseppe Conte.

E sui tempi della manovra aggiunge: “Capisco che non siano abituati a lavorare così tanto. Ci sono ministri che lavorano giorno e notte per non far arrivare in aula un testo abbozzato, mi ricordo i tempi renziani quando arrivavano decreti e manovre di bilancio abbozzati: era difficile dare una forma”.

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