Plex.tv è un nuovo servizio streaming video gratuito con brevi interruzioni pubblicitarie. È appena sbarcato in 200 paesi, fra cui l’Italia, ma almeno per il momento non sembra essere in grado di impensierire realtà come Youtube, RaiPlay o MediasetPlay. Una partenza in sordina, ma quel che conta è il potenziale perché Plex è compatibile con Smart TV, PC, console, smartphone (Android e iOS), Chromecast, Sonos, Roku, Amazon TV, etc.

L’offerta di film, serie TV e documentari è piuttosto limitata e per di più solo in lingua inglese, ma almeno ad alta risoluzione (1080p) e con codifica audio AAC. Persino alcuni classici italiani, come ad esempio Django e Amarcord, sono privi di doppiaggio nella nostra lingua. Il catalogo statunitense è decisamente più ricco, ma probabilmente la strategia in Europa è quella di centellinare gli investimenti nelle licenze. Da rilevare comunque la presenza di brevi descrizioni dei titoli e i punteggi delle più note piattaforme di recensione come Rotten Tomatoes e Interne Movie Database.

Nel corso del tempo, aggiungeremo altre cose di diversi studi cinematografici e produttori, dai film di Hollywood premiati con l’Oscar fino ai più recenti di India, Russia, Cina, Giappone, Africa, America Latina, Australia, Nuova Zelanda ed Europa e quelli fantastici indipendenti appena usciti dal circuito del festival”, ha sottolineato il team di Plex.

Plex.tv nasce come un servizio aggiuntivo dell’applicazione Plex, che è piuttosto nota per gestire contenuti multimediali su qualsiasi tipo di dispositivo. Non è un caso infatti che sia presente anche Tidal, il servizio streaming musicale a pagamento, un servizio podcast e uno di news con partnership blasonate come quelle con BBC, The Guardian, Reuters, etc.

Probabilmente vale la pena provarlo soprattutto in ottica futura. L’attivazione è semplice e immediata: si può procedere inserendo mail e password, oppure abbinando un account Google o Facebook.

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