Il mondo FQ

Insulti e minacce a Sergio Mattarella, nove “odiatori” verso il processo a Palermo

Aaccusati di attentato alla libertà, offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica e istigazione a delinquere rischiano fino a 15 anni di carcere
Insulti e minacce a Sergio Mattarella, nove “odiatori” verso il processo a Palermo
Icona dei commenti Commenti

La Procura di Palermo ha chiuso l’indagine e si appresta chiedere il rinvio a giudizio di nove persone che, nel 2018, sui social, insultarono e minacciarono il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Gli “haters”, accusati di attentato alla libertà, offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica e istigazione a delinquere rischiano fino a 15 anni di carcere. Gli scritti minacciosi e offensivi riempirono i social dopo la decisione del Quirinale di affidare l’incarico per la formazione del Governo a Carlo Cottarelli.

Erano stati 39 i profili Facebook finiti sotto inchiesta. I titolari di alcuni account erano stati già identificati. Gli uomini della Digos si erano mossi per identificare gli autori dei post su Facebook e Twitter incriminati corrispondessero a persone reali o fossero dei fake. Nel registro degli indagati finirono subito un palermitano, che aveva postato “hanno ucciso il fratello sbagliato”, riferendosi all’omicidio di Piersanti Mattarella, fratello del capo dello Stato, assassinato dalla mafia nel 1980; e altri due che scrissero “ti hanno ammazzato il fratello, non ti basta?”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione