Ci sarà Luigi Di Maio, che l’ha annunciata e la sta organizzando. Ci sarà il premier Giuseppe Conte, che ha confermato la sua presenza subito dopo. Ma anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti e il ministro della Salute di Leu Roberto Speranza. Non ci sarà invece Matteo Renzi che, nonostante l’apertura del capo politico 5 stelle, ha declinato l’invito. Per motivi politici, perché, hanno risposto, “non siamo candidati”. E’ fissata per sabato 25 ottobre a Narni (ore 11) la manifestazione dei giallorossi per la chiusura della campagna elettorale per le Regionali in Umbria: ufficialmente servirà per presentare la Manovra finanziaria, ma di fatto sarà il primo evento politico alla vigilia delle urne organizzato insieme da 5 stelle e Partito democratico. Un segnale molto importante: i due partiti, da poco più di un mese uniti nel sostegno al Conte 2, per la prima volta sostengono in un’elezione locale un unico candidato. Fino a oggi la campagna era stata rigorosamente separata, per cercare di superare i traumi da una parte e dall’altra per un’unione celebrata, secondo molti, troppo in fretta. Domani invece, proprio Zingaretti, Conte e Di Maio si presenteranno insieme sul palco.

Significativo che Italia Viva abbia deciso di non prendere parte all’esperimento. I renziani al momento non hanno risposto ufficialmente, ma hanno fatto filtrare alle agenzie di stampa che non saranno presenti. M5s, Pd e LeU stanno lavorando all’organizzazione di questo evento da un paio di giorni e già ieri fonti di palazzo Chigi ipotizzavano una presenza del premier in Umbria (che oggi sarà in provincia di Perugia), per domani mattina. Secondo gli ultimi sondaggi in mano agli alleati il candidato governatore Vincenzo Bianconi “è in risalita e saranno decisivi gli indecisi”. Una versione completamente opposta rispetto a quanto riferito dalle fonti del centrodestra, secondo le quali c’è molto ottimismo sull’effettiva vittoria della candidata leghista.

“Dobbiamo spiegare chiaramente che questa è la manovra che mantiene una promessa, non aumenta l’Iva, che abolisce il superticket per la sanità, che istituisce un assegno unico per le famiglie che fanno figli e abbassa il cuneo fiscale” ha dichiarato il ministro degli Esteri M5s Di Maio. Subito gli ha fatto eco il segretario dem Nicola Zingaretti: “C’è una manovra coraggiosa che può iniziare a costruire speranze, è un valore e va raccontato perché l’Italia ha bisogno di ricostruire fiducia nel futuro” ha detto il segretario del Pd, confermando la sua presenza alla manifestazione di coalizione a sostegno del candidato Vincenzo Bianconi. “Sì, ci sarò” ha annunciato Roberto Speranza, che poi ha spiegato come stiano ancora “discutendo i dettagli dell’evento”. Su cosa succederà da lunedì e sull’atteggiamento che avrà il governo, Luigi Di Maio è stato chiaro: “Al di là di chi sarà eletto, noi saremo al lavoro con il governatore scelto dai cittadini per continuare a sbloccare le opere, aiutare il turismo, le eccellenze gastronomiche della regione, la sanità. Dobbiamo fare un mare di cose e noi come governo ci saremo sempre, qualunque scelta facciano gli umbri” ha assicurato il capo politico M5S, a margine della visita al cantiere della Terni-Rieti.

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