Danilo D’Ambrosio, Lucas Castro e Duvan Zapata. Se la quinta giornata di Serie A si potesse riassumere con tre nomi, quelli del difensore dell’Inter, del centrocampista del Cagliari e dell’attaccante dell’Atalanta basterebbero per archiviare un turno pieno zeppo di sorprese. Non lo è la vittoria di misura dell’Inter di Antonio Conte a San Siro contro la Lazio. Ai nerazzurri è bastata una rete del terzino al 23′ del primo tempo per guadagnare gli ennesimi tre punti, tornare da soli in testa alla classifica e riportare a due le lunghezze di distanza dalla Juve. Particolare non di secondo piano: l’Inter a punteggio pieno vince anche quando non convince, il che è un messaggio chiaro per il prosieguo del campionato.

Detto della Juve che nell’anticipo di martedì ha vinto in rimonta a Brescia (ma ha collezionato almeno una dozzina di palle gol nette, quindi sbaglia chi parla di sofferenza bianconera), le vere sorprese sono arrivate da Roma e Napoli. Nel pomeriggio i giallorossi di Fonseca hanno lasciato campo e punti all’Atalanta di Gasperini. Determinante l’ingresso nel secondo tempo di Zapata: entrato a mezz’ora dalla fine, gli sono bastati dieci minuti per spianare la strada alla vittoria dei bergamaschi, suggellata dalla rete di De Roon al 90′. L’Atalanta ora è terza da sola in classifica a quota 10. In solitaria, perché il Napoli ha perso (complice un pizzico di sfortuna) al San Paolo contro il Cagliari, corsaro con il gol di Lucas Castro a tre minuti dal triplice fischio e appaiato ai partenopei al quarto posto con 9 punti. In attesa del posticipo tra Torino e Milan, da segnalare la prima vittoria in campionato della Fiorentina di Montella, che con le reti di Pezzella e Chiesa ha sconfitto la Sampdoria, ultima e sempre più in crisi (ininfluente la rete di Bonazzoli). Oltre al pareggio senza reti tra Genoa e Bologna e alla vittoria allo scadere del Parma sul Sassuolo nel derby emiliano (decisivo l’autogol di Bourabia al ’90), l’ultima sorpresa di giornata è arrivata da Ferrara, dove il Lecce si è imposto per 3 a 1 sui padroni di casa della Spal grazie alla doppietta su rigore di Mancosu e al gol del terzino Calderoni (Di Francesco in rete per i ferraresi). Per i salentini si tratta della seconda vittoria esterna consecutiva su tre partite lontano dal Via del Mare. Tra tre giorni si ritorna in campo, con la capolista Inter impegnata sul campo della Sampdoria e la Juventus allo Stadium contro la Spal.

Articolo Precedente

Razzismo nel calcio, Antonio Conte: “Certi giornalisti alimentano spirale d’odio. Se fossi direttore li caccerei a calci in culo”

next
Articolo Successivo

Razzismo nel calcio, se Giovanni Malagò si scopre un po’ Tavecchio

next