Addio a Fabrizio Saccomanni. L’ex ministro del Tesoro del governo di Enrico Letta aveva 76 anni. Dall’aprile del 2018 era presidente del consiglio d’amministrazione di Unicredit. Fu direttore generale di Banca d’Italia tra il 2006 e il 2013, quando venne chiamato a far parte dell’esecutivo Letta. Incarico mantenuto fino al 22 febbraio dell’anno dopo, con l’arrivo di Matteo Renzi a Palazzo Chigi. La morte è arrivata all’improvviso: appena ieri, infatti, Saccomanni aveva partecipato alla conferenza stampa in occasione della semestrale di Unicredit. L’ex ministro si è sentito male intorno alle 13 mentre era sugli scogli, vicino al campo da golf di Puntaldia, in Gallura, e all’albergo in cui era ospite proprio da oggi. Il 118 è arrivato sul posto quando Saccomanni era già in arresto cardiaco e tutti i tentativi di rianimarlo sono stati vani.

“Un giorno tristissimo. Apprendo con sgomento la notizia della scomparsa di Fabrizio Saccomanni. Piango un amico vero, di rare qualità umane, prezioso e fondamentale riferimento nella vita e nell’esperienza di governo. L’Italia perde un servitore dello Stato come pochi ne ha avuto” ha scritto su twitter l’ex premier Enrico Letta.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha ricordato Saccomanni come “un uomo di solida caratura internazionale, al quale il Paese si è affidato in più occasioni, attribuendogli significativi incarichi nella Banca centrale, sino alla responsabilità di Direttore generale di Bankitalia e di supplente nel Consiglio della Banca Centrale Europea”. “Chiamato al governo quale titolare del Ministero dell’Economia – ha proseguito il presidente – seppe esprimere anche in quella occasione il rigore della sua formazione di economista, unito a integrità e comprensione dei fenomeni sociali, forte della stima di cui godeva nella comunità finanziaria internazionale. Chiamato a presiedere UniCredit, ha portato la sua esperienza a garanzia del percorso di rafforzamento dell’istituto.La Repubblica gli è riconoscente per i servigi prestati e partecipa al cordoglio per la sua morte”.

Anche il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano ha espresso cordoglio per la scomparsa del presidente di Unicredit: “L’improvvisa scomparsa di Fabrizio Saccomanni è una triste notizia per la democrazia italiana”. “La sua straordinaria capacità di analisi e rappresentazione dei problemi di sviluppo dell’Italia – ha aggiunto – fa tutt’uno con i servizi incancellabili che egli ha reso a una istituzione fondamentale come la Banca d’Italia, e al progresso della coscienza pubblica nel confronto con le contraddizioni e le tare storiche della crescita del Paese. Mi stringo con dolore e solidarietà affettuosa ai famigliari e a quanti lo hanno conosciuto e gli sono stati vicini in un cammino così ingiustamente e repentinamente stroncato”.

Il deputato LeU Stefano Fassina, viceministro sotto Saccomanni durante il governo Letta, ha commentato così la morte del presidente di Unicredit: “Mi addolora la morte improvvisa di Fabrizio Saccomanni. È stato per tutta la vita un servitore dello Stato, integerrimo e competente, prima in una lunga e prestigiosa carriera in Banca d’Italia, poi come ministro dell’Economia e delle Finanze. Ho avuto l’onore di essere con lui durante il Governo Letta e di imparare tanto da lui. Mi stringo con affetto ai suoi familiari”.

Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha comunicato in una nota le sue condoglianze: “E’ con profondo dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Fabrizio Saccomanni. Lo ricordo come persona di grandissimo valore e serietà, sempre al servizio delle istituzioni e guidato esclusivamente dalla volontà di difendere gli interessi del Paese. Ci stringiamo alla sua famiglia, rinnovando a tutti i suoi cari le più sentite condoglianze”.

“Un signore vero. Altri tempi altre maniere. Lavorammo insieme al finanziamento del primo piano straordinario Made in Italy. Rip”. Ha scritto su Twitter l’europarlamentare Pd-SiamoEuropei, Carlo Calenda.

Il consiglio di amministrazione di Unicredit ha comunicato il suo cordoglio tramite una nota del Ceo Jean Pierre Mustier: “A nome di tutto il consiglio di amministrazione e di tutte le persone di Unicredit voglio esprimere l’immenso dolore per l’improvvisa scomparsa di Fabrizio Saccomanni. Per me scompare innanzitutto un amico di grande intelligenza e umanità, colto, competente ed arguto”. “La sua scomparsa – ha aggiunto – è una perdita per l’intero Paese”

Articolo Precedente

Umbria al voto anticipato il 27 ottobre: regione alle urne dopo l’inchiesta sulla giunta Marini

next
Articolo Successivo

Tav, Calenda: “Si doveva uscire dall’Aula, basta con la tattica dei popcorn. Ma nel Pd c’è paura di andare a casa e due pezzi che si odiano”

next