La guerra delle botticelle romane arriva in Parlamento. È prevista bagarre alla Camera per il prossimo martedì, quando verrà affrontata in Commissione Trasporti la discussione relativa al divieto di circolazione nel comune di Roma delle caratteristiche carrozze trainate dai cavalli, utilizzate soprattutto dai turisti. Il provvedimento voluto dalla sindaca Virginia Raggi è stato però sospeso dal Tar. Per questo motivo verranno presentati due emendamenti affini a firma di Patrizia Prestipino (Pd) e di Michela Vittoria Brambilla e Federica Zanella (Fi). Il tentativo è quello di superare il pronunciamento dei giudici amministrativi introducendo una legge che vada a tutelare direttamente gli animali.

La questione è esplosa quando lo scorso martedì il Tar del Lazio ha sospeso l’ordinanza emanata il 26 giugno dalla sindaca Raggi che vietava le circolazione dei tradizionali carretti fino al prossimo 30 settembre, limitatamente alle giornate in cui la temperatura supera i 30 gradi. La motivazione avanzata dalla prima cittadina di Roma, alla quale si è associato tutto il M5S, riguardava il caldo torrido dello scorso mese, che secondo molti avrebbe messo a rischio la salute dei ronzini. “E’ intollerabile. Il benessere degli animali deve essere assolutamente salvaguardato. Non ci fermeremo”, avevano comunicato i pentastellati del Campidoglio, decisi a fare della questione delle botticelle una battaglia. La decisione ha mobilitato i vetturini che hanno quindi chiesto (e ottenuto) una sospensione urgente dell’ordinanza al Tar del Lazio.

In attesa del confronto di martedì, la Commissione sta esaminando varie proposte di intervento su diversi punti del Codice della strada. Le parlamentari dell’opposizione, Brambilla, Zanella e Prestipino, hanno proposto il divieto secco di “utilizzare animali per la trazione di veicoli adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati al trasporto di persone”, suggerendo che i comuni potrebbero convertire le licenze già rilasciate ai vetturini alla guida delle carrozzelle in licenze per mezzi a trazione elettrica, che già esistono in alcune città, come carrozze a trazione elettrica, taxi, noleggio con conducente, noleggio di auto d’epoca. La Lega si è opposta sottolineando che in Trentino ci sono diversi operatori che offrono ai turisti le slitte trainati dai cani, e il divieto li colpirebbe.

Nel tentativo di trovare una mediazione, il relatore del Movimento 5 stelle, Diego De Lorenzis ha invece avanzato una proposta alternativa: la “possibilità di vietare” il servizio di piazza con veicoli a trazione animale da parte dei comuni, permettendo dunque alle giunte di convertire le licenze in quelle per altri servizi, senza obblighi. Quel “possono” non basta però alle tre parlamentari, preoccupate del fatto che in altre città, o nella stessa Roma dopo il cambio di giunta, possa rimanere in vigore l’uso di Botticelle: “È vero che a Roma – spiega Patrizia Prestipino – Raggi aveva vietato le botticelle, ma se lasci la discrezionalità, i sindaci successivi potrebbero cambiare la disposizione”. E aggiunge: “Se la maggioranza boccia i nostri emendamenti, li ripresenteremo in Aula e lì sarà il Vietnam, faremo ostruzionismo anche su tutto il resto”.

 

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